Sotto cieli rossi: Diario di una millennial cinese è l’esordio di Karoline Kan, edito Bollati Boringhieri, con il quale vince il Young China Watcher of the Year 2019.
In questo romanzo autobiografico, l’autrice racconta la storia familiare di tre generazioni diverse che attraversano i cambiamenti avvenuti in Cina.
Il libro, come da titolo, racconta la vita dei millennial cinesi partendo dalla vita dell’autrice. Inoltre, descrive il gap generazionale tra i membri della famiglia di Karoline Kan. Il lettore si imbarca in un viaggio di vita vissuta cinese e, tappa dopo tappa, viene a conoscenza dei fatti storici che hanno cambiato la storia di quella nazione.
Una cronologia aiuta il lettore a barcamenarsi con gli avvenimenti storici, ma è l’abilità dell’autrice ad accompagnarlo senza dare niente per scontato e mettendolo al corrente degli eventi citati. Al termine di Sotto cieli rossi, si ottiene una conoscenza basilare dei fatti storici e socio-politici, in grado di fornire un solido punto di partenza per approfondire le vicende della Cina.
Sotto cieli rossi: tre generazioni a confronto
Karoline Kan riesce a raccontare attraverso la sua esperienza e la sua famiglia tre generazioni: la sua, quella di sua madre e quella di sua nonna. Cosa è cambiato? Cosa hanno dovuto affrontare le donne cinesi in questo lasso in tempo e cosa le attende in futuro? La nonna di Karoline riesce a scampare alla fasciatura dei piedi, sua madre riesce a opporsi alla volontà del suocero pagando, invece l’autrice si scontra con il concetto di globalizzazione… questi cambiamenti vengono esposti dalle voci di chi li ha vissuti.
Le donne della mia famiglia, quelle da cui discendo anche io, sono così: ostinate. Mi hanno spronata ad andare avanti risoluta e senza paura, proprio come hanno dovuto fare loro per permettermi di esistere. Sono nate in tempi più difficili dei miei. La società, il governo, le famiglie stesse di queste donne non tenevano in alcun conto i loro desideri e le loro aspirazioni, costringendole a battersi contro ogni tipo di crudele avversità per ricavare qualcosa praticamente dal nulla.
Sotto cieli rossi ha un focus particolare sul femminismo cinese e tocca argomenti scottanti come il terzo genere per le donne sterilizzate, la chiusura delle tube, ma anche l’istruzione, l’educazione sessuale, e i ruoli di genere, oltre alle costrizioni genitoriali.
In Cina non è inconsueto che siano i genitori a prendere ogni tipo di decisione al posto dei figli, dalla facoltà cui iscriversi al mestiere da fare, dal tipo di ragazzo con cui uscire, all’età giusta per avere bambini. Sebbene un numero sempre più alto di noi millennial si ribelli e sfidi apertamente i genitori, la pressione delle loro aspettative continua a farsi sentire. E, sinceramente, la maggior parte dei ragazzi ascolta e ubbidisce.
Sotto cieli rossi: Diario di una millennial cinese è un libro consigliato soprattutto a chi ha un interesse verso le biografie e chi vuole conoscere un paese enorme come la Cina.
Elena Cavenaghi
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