Avevo letto Mosca più balena (Minimum fax) nel 2003, anno della sua uscita, e oggi ve ne voglio parlare perché è un libro che si è conquistato uno spazio nel mio cuore.

Valeria Parrella ha esordito con questa raccolta di racconti, in cui si delinea una scrittura sincera e diretta.
L’autrice oggi ha raggiunto una grande notorietà, e ha dimostrato il suo talento ottenendo importanti premi letterari. La sua carriera è segnata da libri di successo con notevoli riconoscimenti, come ad esempio la raccolta di racconti Per grazia ricevuta (Minimum fax), arrivato tra i selezionati alla cinquina del premio Strega 2005 e successivamente vincitore del premio Renato Fucini dello stesso anno.
È del 2008 il celebre libro Lo spazio bianco (Einaudi) con cui la Parrella vince il premio letterario Basilicata, e nell’anno successivo ne viene tratto l’omonimo film diretto da Francesca Comencini.
Il suo ultimo libro è Almarina (Einaudi) uscito nel 2019.

Mosca più balena
L’elemento comune
È una raccolta di sei racconti, in cui l’autrice inserisce un elemento comune, una città, la sua Napoli.
Una città descritta con sincera realtà, un luogo dove è difficile emergere e nella speranza di raggiungere l’obiettivo bisogna anche cercare di sopravvivere alla quotidiana realtà della vita.
La particolarità
Molti dei racconti della raccolta hanno per protagoniste delle donne tutte diverse, ognuna con la propria storia.
I racconti
Quello che non ricordo più
La prima protagonista è una bambina intelligente ma anche un po’ ingenua che crede alle parole di una maga capace di prevedere gli eventi futuri, invece di ascoltare i ragionamenti logici dei suoi genitori. Noi abbiamo la possibilità di vedere il mondo con gli occhi sognanti di una bambina che sta per fare i conti con i primi problemi di un corpo che cambia.
Dritto dritto negli occhi
‘O stuort’ e Guappetella.Guappetella è una giovane donna, ha solo diciassette anni, ma ha già le idee chiare su cosa vuole fare, il primo obiettivo è quello di attirare a sé ‘O stuort’, un uomo che può garantirle un futuro migliore di quello a cui si è destinati sé non si scombinato le proprie carte.
Scala quaranta
Vera, una donna che immagina una vita diversa rispetto a quella in cui vive ora. Una donna per cui i numeri sono la sola soddisfazione rimasta.
Asteco e cielo
Un concorso, un quesito strano e una soluzione plausibile.
Nel mezzo la singolarità di una sera.
Montecarlo
Tra ricordi e realtà attuale Adriana è una donna ligia e dedita ad uno scopo: procedere nel suo lavoro per lottare contro la tirannia della camorra.
Il passaggio
Quando la vita ti sottopone degli imprevisti bellissimi puoi solo accoglierli e lasciarli entrare nella tua vita, proprio come fa la protagonista di Il passaggio, l’ultimo racconto di questa raccolta.
I personaggi di questa raccolta di racconti sono personaggi veri, descritti con ironia e realismo, ognuno reagisce alla vita a modo proprio.
Quella di Valeria Parrella è un esordio interessante, questa raccolta di racconti è da leggere soprattutto se a distanza di diciassette anni siete rimasti colpiti dai suoi ultimi romanzi.
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