Cronache dal Premio Strega 2021

Il 10 giugno è tempo di Strega! La serata vede cinque libri superare la selezione dei lettori per arrivare nella rosa dei candidati all’ambito Premio Strega.

La diretta, cominciata alle 18.30 e trasmessa su RayPlay2, condotta da Gino Marzullo, ha visto i dodici autori susseguirsi durante la serata al Teatro Romano di Benevento e solo cinque di loro passare alla fase successiva.

Cinque libri, cinque autori, che vi proponiamo in un breve excursus attraverso le loro opere.

Edith Bruke – Il pane perduto

“Vieni con me” insisteva a lungo per convincermi. “Qui
non c’è posto per noi, che vuoi fare?”
“Scrivere.”
“Scrivere che cosa? Che ti metti in testa? A chi scrivi?”
“A me.”

Premio Strega 2021
Il pane perduto, Edith Bruck, La nave di Teseo

Il pane perduto è un’eco lontana che parte dai primi anni del Novecento e attraversa un secolo, portando la sua aria – di guerra, di conflitto e di cambiamento – fino ai giorni nostri. Sulle ali della memoria, Edith Bruck ripercorre la sua storia personale, dall’infanzia, alla deportazione, al ritorno alla vita e al nomadismo fino all’approdo in Italia, tutto alla luce del bisogno di scrivere, di raccontare, di fissare nella memoria quelle parole rimaste a ribollire, per troppo tempo, sotto la superficie.

Giulia Caminito – L’acqua del lago non è mai dolce

Tutte le vite iniziano con una donna e così anche la mia, una
donna con i capelli rossi che entra in una stanza e ha addosso un
completo di lino, l’ha tirato fuori dall’armadio per l’occasione,
se l’è comprato al banco di Porta Portese, il banco buono dei
vestiti di marca ribassati, non quelli da poche lire, ma quelli con
sopra il cartello: prezzi vari.

L'acqua del lago non è mai dolce
L’acqua del lago non è mai dolce, Giulia Caminito Bompiani

Ambientato nel paese di Anguillara Sabazia L’acqua del lago non è mai dolce narra le vicende di una famiglia proletaria che cerca con tutti i mezzi di sopravvivere alle difficoltà della vita.
La famiglia è trascinata da Roma ad Anguillara Sabazia da Antonia, una madre dal carattere difficile a cui nessuno può dire di no.
Gaia, la figlia deve imparare a fare grandi sacrifici, primo tra tutti quello di prendere ogni mattina un treno regionale per raggiungere la sua scuola.
Sebbene nel romanzo Antonia ha una predominanza importante, la vera protagonista è Gaia, è su di lei che è incentrato il romanzo. Vediamo Gaia crescere e superare le fasi dell’adolescenza fino ad arrivare all’età adulta.
Capace di guardarsi indietro per accettare le scelte di una madre dal carattere complicato.

Emanuele Trevi – Due vite

Tutto ciò che è incantevole produce una specie di perpetuo scintillio, e le persone incantevoli spesso si consumano e infine si dissolvono nel loro sciame vorticante di minuscole lucine.

Due vite
Due vite, Emanuele Trevi Neri Pozza

Due vite è il tentativo di tenere ancora vicini due amici scomparsi troppo presto.
Emanuele Trevi decide di raccontare la storia di due suoi amici, che per gli altri sono conosciuti come scrittori.
Rocco Carbone e Pia Pera sono stati due scrittori italiani legati da una profonda amicizia.
Trevi dunque dedica loro questo libro, con il quale esprime la sofferenza che prova per averli persi.
Francesco piccolo, grazie al quale Due vite è candidato al Premio Strega, dice: Due vite “… è un libro che non assomiglia a nessun altro. Per questo lo candido con entusiasmo al premio.”

Donatella Di Pietrantonio – Borgo Sud

Ma rimanere impresse era desiderio comune. Generazione che non voleva essere dimenticata (perché hai cominciato a scrivere, scrittrice? Quale traccia volevi lasciare? Quale messaggio a voi che venite dopo? Ma poi: tu sei in grado di lasciare un messaggio?).

Borgo Sud
Borgo Sud, Donatella Di Pietrantonio, Einaudi

Borgo Sud, l’identificazione di un luogo da cui si cerca di scappare, una vita vissuta a metà, quella della protagonista, in rapporto con la sorella Adriana sempre contro il mondo e contro sé stessa. Uno spaccato di esistenze che s’intrecciano e che evidenziano, con cupo realismo, la vita in un borgo abruzzese dal contesto marinaresco, dove le leggi del buoncostume e del rispetto hanno regole tutte loro.

Andrea Bajani – Il libro delle case

È così che si apre la Casa dei ricordi, ma troppo tardi perché Io riesca a entrare, la sua schiena che si allontana è ormai un puntino che sparisce.

Il libro delle case
Il libro delle case, Andrea Bajano, Feltrinelli

Ci sono tante cose che definiscono la vita di un uomo, tra queste, le case che abita e che lo abitano. Il libro delle case racconta una vita, quella di Io, in rapporto a personaggi quasi silenti e alle abitazioni che si susseguono nel corso del tempo. Un libro che si propone già come tale e che racconta i pezzi abbandonati nella crescita e custoditi all’interno di mura a volte minacciose, altre accoglienti.

Ora che la cinquina è definita non resta che chiederci quale tra questi libri vincerà il Premio Strega 2021.
Voi su quale scommettete?