Asce, ombre e magia: tre elementi che fanno da filo conduttore all’esordio di Maria Rosaria Monticelli, una raccolta di sette raccolti in self-publishing.
La scrittura chiara e concisa cattura il lettore, complici anche l’empatia che si instaura con i personaggi. Un esempio? Il racconto “Onore”, dove due orchesse si trovano in fin di vita, ma una vuole sopravvivere ad ogni costo e abbandona la compagna: chi legge ha la stessa ansia di scampare alla morte.
Ogni racconto accoglie gli svariati punti di vista dei personaggi, creature magiche ma anche esseri umani, che conducono il lettore in un mondo fiabesco e lontano dalla nostra realtà. Ogni protagonista ha la propria caratteristica: si può incontrare un gatto che parla e sa come funziona la magia, oppure una Bambina chiamata così perché il padre non aveva il tempo per darle un nome e che viene convinta da un’entità misteriosa ad uccidere tutti e altri ancora.
Asce, ombre e magia: storie illustrate
Ogni narrazione è seguita da delle illustrazioni realizzate dall’autrice e da un’introduzione sia alla storia che al disegno, in cui vengono forniti i retroscena della realizzazione. Questa attenzione di Maria Rosaria fa sì che il destinatario abbia una visione più completa sulla storia in questione. Si scopre la nascita dell’idea e dei personaggi stessi, si scoprono curiosità sui racconti e sull’autrice, come la passione dell’autrice per i giochi di ruolo e l’inserimento nei testi di personaggi utilizzati nelle campagne a cui ha partecipato.
Quando le immagini parlano
Come accennato prima, all’interno del libro sono presenti delle icone prodotte dall’autrice, che aiutano a visualizzare meglio i vari personaggi e renderli vivi agli occhi di chi legge. Monticelli riesce a proiettare la magia attraverso colori brillanti e limpidi, anche quando si tratta di un’illuminazione buia e oscura. Un’ottimo contenuto tra uno scritto e l’altro che rende la lettura ancora più completa.
Asce, ombre e magia: un esordio curato
Asce, ombre e magia è una raccolta vivamente consigliata, perché è gestita molto bene dall’inizio alla fine senza tralasciare un minimo dettaglio. I racconti, anche brevi, coinvolgono lo spettatore attraverso i suoi personaggi, l’ambientazione e le scene d’azione. Adatto anche a chi non legge antologie, perché non è per niente pesante ed è fin troppo corto. Una bella lettura adatta prima di addormentarsi.
Qualche dato sull’autrice
Maria Rosaria Monticelli nasce nel 1989, inizia a disegnare a dodici anni e si innamora dell’immaginario fantasy, scoprendo così anche i giochi di ruolo come il famosissimo D&D.
In questo momento collabora con gruppi ludici, giocatori e case editrici come illustratrice. Si diletta come scrittrice, come editor e come traduttrice ludica.
Elena Cavenaghi
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